Eccomi qui

 




 

Eccomi qui,
la testa consumata da venti
al caldo di un camino che brucia pensieri.
Parole come fumo cercano il cielo.

Il giovane studia e prepara il futuro


Per cosa poi, ha smarrito il senso.
Non alza le tende ,
non c’è di meglio …
Una generazione ha dato e poi tolto.
Più nulla...
nelle mani degli economisti
quello che resta dei fallimenti.

Sui davanzali gerani rossi
della casa in rovina …
L’ebreo cantava al tramonto
la terra
lungo la Limat in un qualche Tea Room di Zurigo.

Wenn ich rufe, erhòre mich , Gott, du mein Retter
Du hast mir Raum gescaffen, als mir angst war
Sei mir gnàdig, und hòr auf mein Flehen !


Canta ora l’arabo lungo i vicoli
della città che racconta storia;
pietre alzate, abbattute e nuovamente alzate
e torri come bastioni sui fianchi della collina.

È nenia di colori, un quasi lamento
e non mi appartiene.
La fanciulla porta il velo.

Ho combattuto agitando la spada ...

 


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